SI CONCLUDE OGGI A BARI L’EVENTO SEED – SOUTH EAST ECONOMIC DIALOGUES. NUOVE OPPORTUNITA’ PER LE IMPRESE PUGLIESI NEI MERCATI DEL SUD EST ASIATICO.

 

Bari, 6 Ottobre 2022

 

Conclusi in serata i lavori dell’evento SEED – South East Economic Dialogues, promosso dalla Camera di Commercio Italo-Orientale, che ha visto al Grand Albergo delle Nazioni di Bari, la partecipazione in presenza delle 5 camere di commercio italiane delle Filippine, Malesia, Singapore, Thailandia e Vietnam e di oltre 70 aziende pugliesi, interessate ad approfondire le opportunità di un mercato in espansione, qual è il Sud Est Asiatico, che con 700 milioni di abitanti e un PIL aggregato di oltre 2,6 triliardi di dollari, rappresenta il terzo mercato più grande del mondo come popolazione e il settimo come ricchezza prodotta.

 

Ai saluti introduttivi del Presidente della Camera di Commercio Italo-Orientale, Antonio Barile, è seguito l’intervento dell’Assessore regionale allo sviluppo economico Alessandro Delli Noci, che ha richiamato le politiche regionali in tema di internazionalizzazione e l’esigenza di esplorare nuovi mercati in Asia, alternativi alla Cina. Sono seguiti gli interventi del Vice-sindaco di Bari, Eugenio Di Sciascio, che ha ricordato le potenzialità della ZES Adriatica e del one-stop-shop di prossima attivazione a Bari. Del Presidente di Confindustria Bari-BAT, Sergio Fontana che ha sottolineato il peso delle esportazioni in alcuni segmenti chiave dell’industria pugliese e l’esigenza di posizionare il porto di Taranto come hub della logistica nel mediterraneo. E infine del Presidente di Confartigianato Puglia, Francesco Sgherza, che ha espresso manifesto interesse a promuovere missioni estere in area SEA, invitando le imprese a strutturarsi per affrontare le sfide dei mercati globali.

 

Angelo Villani, delegato della Camera Italo Orientale per il Sud Est Asiatico e CEO di Liquid Consulting – società che ha coordinato l’evento – ha inquadrato il mercato Sudest-asiatico in una prospettiva storica, soffermandosi in particolare sui dati dell’interscambio commerciale attuale e sulle sue previsioni di sviluppo, in numerosi settori strategici per il tessuto produttivo pugliese: meccanica e meccatronica, farmaceutica e cosmetica, ICT, agroindustria, design, moda e arredo.

 

Il direttore del Master EGEI dell’Università di Bari, Nicola Coniglio, ha descritto i motivi della centralità di questa regione in relazione alle dinamiche prodotte dai trattati internazionali sul libero scambio, come ad esempio quello di cooperazione asia-pacifico (R-CEP), recentemente entrato in vigore.

 

Successivamente, il secondo panel di interventi, moderato dal giornalista del Sole 24 Ore Vincenzo Rutigliano, ha previsto le relazioni tecniche dei 5 referenti delle estere intervenute: Giacomo Marabiso, Managing Director di ICCS, ha delineato le prospettive per il settore italiano del lusso a Singapore. Sergio Boero, Presidente di IPCCI, ha presentato il mercato del Food and Beverage nelle Filippine. Enrico Giuntelli, Segretario Generale di IMBA, ha raccontato la sfida rappresentata dalla Malesia per le aziende italiane della meccanica e della meccatronica. Michele Tomea, Segretario Generale di TICC, ha spiegato perché la Thailandia è diventata un hub regionale per il settore ICT. Infine, Quyet Tran Thanh, Segretario Generale di ICHAM, ha descritto le caratteristiche e le opportunità offerte dal mercato farmaceutico, biomedicale e cosmetico in Vietnam.

 

Nel medesimo panel, sono stati presentati tre casi di successo pugliesi nell’internazionalizzazione di altrettante aziende pugliesi: Francesco D’Aprile ha descritto le strategie di comunicazione adottate con successo in Cina e in Thailandia da Cantine Polvanera. Il CEO di Macnil GTAlarm, Nicola Lavenuta, ha raccontato l’esperienza internazionale maturata dalla sua azienda nel settore ICT. Ilaria Guicciardini, Head of Marketing di Roboze, ha descritto le linee di sviluppo seguite da Roboze, tra le 30 start-up italiane più promettenti nel segmento della stampa 3D.

 

Nel pomeriggio, le aziende pugliesi hanno incontrato e interloquito direttamente con i referenti di ciascuna Camera estera, attraverso incontri B2B programmati, per attivare operativamente programmi di investimento e di collaborazione da realizzarsi nei prossimi mesi.

“Siamo molto soddisfatti del risultato ottenuto oggi, non solo in termini di partecipazione ma di interesse concreto da parte delle aziende pugliesi – commenta Antonio Barile, Presidente della Camera di Commercio Italo Orientale. L’evento SEED si inserisce nel solco di un processo di rilancio che la CCIO sta conducendo ormai da due anni ed è stato anticipato da un lungo lavoro di sensibilizzazione preliminare alle imprese pugliesi, svolto attraverso webinar e meeting in remoto, in piena pandemia. Pur in un quadro geopolitico incerto, le imprese pugliesi non possono giocare in difesa ma esplorare continuamente nuovi mercati e nuove collaborazioni, specie dove si è creduto meno negli scorsi decenni”

 

“La risposta inaspettatamente larga delle imprese pugliesi intervenute – rimarca Angelo Villani, CEO della Liquid Consulting – dimostra l’enorme interesse per questi mercati, in una prospettiva non solo di esportazione, ma di interscambio. Favorire il networking e le relazioni con le camere estere è un primo passo per raggiungere obiettivi più ambiziosi in questi Paesi, ossia partnership strategiche nei campi della ricerca, dell’innovazione, della cultura, oltre che in quello commerciale. Per questo, lavoreremo per rendere SEED un appuntamento stabile nei prossimi anni”.

 

“Il Sudest Asiatico – dichiara Giacomo Marabiso – rappresenta oggi una delle Regioni del Mondo con il più alto potenziale di sviluppo, e un’ottima opportunità per le aziende Italiane. La Regione Asiatica può contare su una popolazione di oltre 660 milioni di persone, una classe media giovane e in espansione e l’attuale difficoltà nell’operare in Cina e le tensioni geopolitiche in corso, hanno portato diverse aziende a ricollocare le loro produzioni nell’Area ASEAN, soprattutto in Thailandia, Malesia, Vietnam e Filippine, mentre Singapore rappresenta oggi l’hub finanziario più importante per le operazioni nella Regione”.

 

“In un’epoca in cui si ergono muri e divisioni – commenta il vicesindaco Di Sciascio – la città di  Bari è lieta di ospitare un evento internazionale che costruisce ponti di dialogo verso il futuro e l’Oriente, verso cui Bari esprime una tensione storica, di tipo commerciale e culturale. Stiamo attraversando un’epoca di profonda digital transformation in cui Bari e la Puglia iniziano ad esprimere un protagonismo nazionale e ci stiamo strutturando per attrarre sempre più investimenti esteri grazie agli strumenti agevolativi della ZES e ai presidi di semplificazione che a breve presenteremo e saremmo lieti di ospitare a Bari, il prossimo anno, il meeting mondiale delle camere italo estere, presidi preziosi che supportano e sostengono le nostre imprese nel difficile cammino dell’internazionalizzazione”

 

L’evento SEED è stato patrocinato da Regione Puglia, Comune di Bari, Confindustria e Confartigianato.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *